Il nostro territorio nel tempo ha sviluppato un'alta vocazione ambientale: da un lato con le attività agricole tradizionali, oggi particolarmente indirizzate verso il settore biologico; dall'altro con il turismo, diretto verso una sempre maggiore integrazione con le componenti ambientali.
Agricoltura e turismo sono due settori economici che rientrano a pieno titolo tra i programmi di sviluppo regionali.
Anche l’edilizia è una delle principali attività economiche che negli ultimi cinquant’anni ha tuttavia prodotto un forte impatto sul territorio e sulla popolazione, ha modificato pesantemente l’ambiente naturale ed il paesaggio, ha sottratto territorio all'agricoltura, sta influendo negativamente sullo sviluppo del turismo oltre che sulla qualità della vita dei cittadini.
In questo periodo di scelte per il futuro del nostro territorio e di rilancio dell’economia, dal piano casa al riordino urbanistico, se vogliamo promuovere uno sviluppo realmente sostenibile e passare dal dire al fare (non solo parole) diventa sempre più indispensabile orientarsi ad una integrazione delle produzioni agroforestali con l’edilizia.
Una nuova imprenditoria che pensando al futuro sia capace di guardare alla tradizione costruttiva per riscoprire i materiali coltivati e le tecniche per la loro trasformazione in materiali per l’edilizia creando un’alleanza fra agricoltura e architettura naturale.
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