di Marilena Lafornara
Quando la natura incontra l'arte e l'architettura
Progetto finalista al concorso "Un Po d'Arte" 2011_ Torino
Orma è al contempo scultura e spazio architettonico naturale.
È lo scheletro di un ambiente creato per permettere l'interscambio fra interno ed esterno, facilitando il dialogo tra il contesto naturale adiacente con le linee-arco della struttura, un canale per convogliare il flusso di emozioni vissute intorno ad essa.
Orma è un insieme di linee armoniche che creano una struttura organica adatta ai contesti naturalistici.
Non crea volume, è permeabile alla vista e non crea fratture visive con l’habitat che l’accoglie.
Si propone di creare un interazione visiva tra le curve della struttura e la natura circostante.
Per la realizzazione di Orma si utilizzeranno esclusivamente materiali naturali.
La canna “Arundo Donax”, detta anche canna comune, è un materiale vegetale proveniente da una pianta che solitamente cresce lungo i corsi d’acqua, di rapida crescita, contribuisce alla fitodepurazione e assorbe anidride carbonica in grosse quantità.
È un materiale altamente sostenibile.
Dalla natura si trasforma in archi_Scultura.
Attraverso l'assemblaggio manuale delle canne in fasci legati con corde di canapa,secondo la tecnica del gruppo Canyaviva, si realizzeranno gli archi che costituiscono la struttura complessiva.
Le basi delle arcate verranno posizionate nella terra mediante buche di 40 cm di profondità nelle quali verranno realizzati dei sistemi di drenaggio con pietre e pietrisco.
Le basi degli archi verranno protette con la pece per evitare che marciscano.
La struttura esterna non necessita di trattamenti superficiali.
Ê possibile l’utilizzo di una vernice all’acqua per preservarne il colore.
Resiste nel tempo senza alcun tipo di manutenzione.
Le dimensioni della struttura sono all’incirca di 13 x 7 m e con un’altezza massima di 5 m.
Date le sue dimensioni quest’opera potrà essere utilizzata anche come contenitore di eventi e, se necessario, potrebbe esser coperta con teli nel caso la si volesse rendere ombreggiante in estate.
Con la sua realizzazione verrà instaurato un dialogo tra la natura, l’arte e l’architettura.
È lo scheletro di un ambiente creato per permettere l'interscambio fra interno ed esterno, facilitando il dialogo tra il contesto naturale adiacente con le linee-arco della struttura, un canale per convogliare il flusso di emozioni vissute intorno ad essa.
Orma è un insieme di linee armoniche che creano una struttura organica adatta ai contesti naturalistici.
Non crea volume, è permeabile alla vista e non crea fratture visive con l’habitat che l’accoglie.
Si propone di creare un interazione visiva tra le curve della struttura e la natura circostante.
Per la realizzazione di Orma si utilizzeranno esclusivamente materiali naturali.
La canna “Arundo Donax”, detta anche canna comune, è un materiale vegetale proveniente da una pianta che solitamente cresce lungo i corsi d’acqua, di rapida crescita, contribuisce alla fitodepurazione e assorbe anidride carbonica in grosse quantità.
È un materiale altamente sostenibile.
Dalla natura si trasforma in archi_Scultura.
Attraverso l'assemblaggio manuale delle canne in fasci legati con corde di canapa,secondo la tecnica del gruppo Canyaviva, si realizzeranno gli archi che costituiscono la struttura complessiva.
Le basi delle arcate verranno posizionate nella terra mediante buche di 40 cm di profondità nelle quali verranno realizzati dei sistemi di drenaggio con pietre e pietrisco.
Le basi degli archi verranno protette con la pece per evitare che marciscano.
La struttura esterna non necessita di trattamenti superficiali.
Ê possibile l’utilizzo di una vernice all’acqua per preservarne il colore.
Resiste nel tempo senza alcun tipo di manutenzione.
Le dimensioni della struttura sono all’incirca di 13 x 7 m e con un’altezza massima di 5 m.
Date le sue dimensioni quest’opera potrà essere utilizzata anche come contenitore di eventi e, se necessario, potrebbe esser coperta con teli nel caso la si volesse rendere ombreggiante in estate.
Con la sua realizzazione verrà instaurato un dialogo tra la natura, l’arte e l’architettura.
laboratorio pratico dimostrativo_ Politecnico di Bari_ottobre 2011
seminario
autocostruzione edilizia e tecnologie per la sostenibilità
risultato del laboratorio pratico dimostrativo realizzato con Ingegneria Senza Frontiere Bari
seminario formativo
"AUTOCOSTRUZIONE EDILIZIA E TECNOLOGIE PER LA SOSTENIBILITA'"
27-28 ottobre 2011 - Aula Magna "E. Orabona" Politecnico di Bari
Chi non ha mai sognato di costruirsi la propria casa? Realizzare con le proprie mani gli spazi in cui trascorriamo la maggior parte della nostra vita quotidiana, magari adoperando tecnologie e materiali sostenibili ed eco compatibili?
La pratica dell'autocostruzione si differenzia da altri sistemi di edificazione per il fatto che i futuri proprietari partecipano concretamente alla realizzazione della loro casa con l'apporto del proprio lavoro, del proprio tempo, delle proprie capacità. Non è necessaria una particolare esperienza o competenza tecnica, ma solo la disponibilità al "lavoro di squadra", coordinato dall'assistenza tecnica di professionisti adeguatamente formati.
E' una pratica innovativa con prescise tecniche costruttive che ha come risultato finale un prodotto architettonico efficiente, a costo accessibile, frutto dell’integrazione tra tecniche manuali antiche e metodologie e materiali attuali.
L’autocostruzione può inoltre configurarsi come una delle possibili soluzioni alla questione abitativa, quella dell’accesso ad una abitazione dignitosa a soggetti che faticano a trovare nel mercato immobiliare una risposta accessibile alle loro disponibilità economiche, ed è per questa ragione che non può essere vista solo esclusivamente come un processo tecnico, ma anche per le sue conseguenze di carattere sociale.
Con questi presupposti l'associazione Ingegneria Senza Frontiere-Bari, in occasione delle GIornate Mondiali per il Diritto ad Abitare, promuove questo seminario formativo, che avrà luogo nei giorni 27-28 ottobre 2011 presso l'aula Magna "E. Orabona" del Politecnico di Bari.
Il seminario di propone di fornire una descrizione del processo edilizio di autocostruzione, attraverso l’analisi delle varie fasi di progettazione, realizzazione e gestione del cantiere, con un approfondimento sulle Cooperative di Abitanti e sul loro ruolo nella progettazione partecipata. L’analisi verrà arricchita da un focus sulla situazione in Puglia, con la presentazione di esperienze di autocostruzione e autorecupero avviate da associazioni locali.
Un’intera sezione del seminario verrà inoltre dedicata alle tecnologie per la sostenibilità, attraverso la descrizione di casi pratici di autocostruzione in muratura, in legno, in balle di paglia, in terra cruda e architetture naturali in canne, partendo dallo studio delle caratteristiche costruttive dei materiali per giungere ai rispettivi campi di applicazione.
Interverranno:
arch. GIUSEPPE CUSATELLI, docente presso il Politecnico di Milano;
arch. ANDREA CANTINI (LxA – Laboratorio per l’Architettura, Firenze);
prof.ssa ANGELA BARBANENTE, Assess. Regionale all’Assetto del Territorio della Regione Puglia;
arch. MARIA TERESA CUONZO, referente ORCA - Osservatorio Regionale della Condizione Abitativa, Regione Puglia;
ing. arch. GUIDO RAFFAELE DELL’OSSO, docente presso il Politecnico di Bari;
arch. FRANCESCO POLI (LAN – Laboratorio Architetture Naturali, Rutigliano);
arch. GIANFRANCO CONTI (Terrae Onlus, Chieti);
STEFANO MATTEI (Edilpaglia, Montecatini Terme-Pistoia);
Per maggiori informazioni visitate:
http://www.isfbari.org/
In entrambe le giornate formative è prevista una sessione pomeridiana in cui verrà realizzato un laboratorio pratico-dimostrativo di autocostruzione con l’ausilio di materiali naturali.
http://www.isfbari.org/
In entrambe le giornate formative è prevista una sessione pomeridiana in cui verrà realizzato un laboratorio pratico-dimostrativo di autocostruzione con l’ausilio di materiali naturali.
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti. E' consigliabile la registrazione compliando il modulo di iscrizione (disponibile al link) ed inviandolo tramite posta elettronica all'indirizzo: formazioneisfbari@gmail.com con i propri dati anagrafici, specificando l'intenzione di partecipare al laboratorio pomeridiano.
27-28 ottobre 2011 Aula Magna “E. Orabona” – Politecnico di Bari
Apertura lavori ore 8.30 / Chiusura lavori 18.00 (Pausa Pranzo Break ore 13.30)
LABORATORIO DI COSTRUZIONE CON CANNE _ Cisternino (BR)
LAN_laboratorio architetture naturali organizza il nuovo laboratorio di costruzione con canne "Arundo Donax".
La location è Cisternino, nei pressi dell'ashram, in un contesto paesaggistico costituito da boschi e trulli tipici della valle d'itria.
il laboratorio si terrà dal 26 settembre al 2 ottobre 2011.
il taglio delle canne sarà effettuato nei giorni 23-24-25 settembre.
la quota di iscrizione è di 200 euro comprendenti il vitto, l'alloggio e il materiale didattico.
vi è la possibilità di ricevere uno sconto di 40 euro sulla quota partecipando al taglio delle canne nei giorni precedenti il laboratorio.
La location è Cisternino, nei pressi dell'ashram, in un contesto paesaggistico costituito da boschi e trulli tipici della valle d'itria.
il laboratorio si terrà dal 26 settembre al 2 ottobre 2011.
il taglio delle canne sarà effettuato nei giorni 23-24-25 settembre.
la quota di iscrizione è di 200 euro comprendenti il vitto, l'alloggio e il materiale didattico.
vi è la possibilità di ricevere uno sconto di 40 euro sulla quota partecipando al taglio delle canne nei giorni precedenti il laboratorio.
Durante le sei (+3) giornate di corso verranno impartite le nozioni riguardanti la gestione delle
risorse locali, la coltivazione e la raccolta dell'Arundo Donax.
Si apprenderà la preparazione della canna, la sua pulizia e classificazione.
Verrà impartito il metodo di costruzione a fasci, mediante l'ausilio di corde, per la realizzazione di arcate che verranno poi accoppiate e montate.
Si coprirà la struttura con canne splittate attraverso il metodo dell'intreccio.
Lavoreremo sulla struttura in canne. Come si predispongono gli ancoraggi, alle quali seguirà il posizionamento.
risorse locali, la coltivazione e la raccolta dell'Arundo Donax.
Si apprenderà la preparazione della canna, la sua pulizia e classificazione.
Verrà impartito il metodo di costruzione a fasci, mediante l'ausilio di corde, per la realizzazione di arcate che verranno poi accoppiate e montate.
Si coprirà la struttura con canne splittate attraverso il metodo dell'intreccio.
Lavoreremo sulla struttura in canne. Come si predispongono gli ancoraggi, alle quali seguirà il posizionamento.
Impareremo ad assemblare i materiali.
Predisporremo la struttura alla copertura in terra, tessuti ed altri materiali.
scadenza iscrizioni 19 settembre
per iscrizioni ed informazioni:
architettopoli@gmail.com
3290221142 (francesco)
workshop di autocostruzione sperimentale con canna, paglia, terra, calce e vegetazione.
per informazioni:
http://www.macrohabitat.it/
di seguito il progetto della struttura che si realizzerà:
http://www.macrohabitat.it/
di seguito il progetto della struttura che si realizzerà:
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